È stata firmata oggi a Roma, nelle aule dell’Università La Sapienza, la costituzione della nuova Fondazione “ITS Academy Logistica 4.0”.
Anche l’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti è tra i 18 soci fondatori, insieme ad aziende, scuole, comuni, università, enti di formazione ed associazioni di categoria.
La Fondazione propone percorsi formativi biennali da Tecnico Superiore, conformi a quanto previsto a livello nazionale.
I percorsi, attivabili in base al numero di iscrizioni pervenute, saranno denominati “Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci”, “Tecnico Superiore per la Produzione e Manutenzione dei Mezzi e delle Infrastrutture di Trasporto” e “Tecnico Superiore per l’Infomobilità e le Infrastrutture Logistiche”.
“Gli ITS Academy – commenta soddisfatta Cinzia Francia, Presidente dell’Istituzione Formativa di Rieti – Rappresentano una valida alternativa all’Università per i giovani in uscita dalla scuola secondaria superiore e sono un’ottima opportunità sia per l’Istituzione Formativa di Rieti che per tutti quei ragazzi che, finita la scuola secondaria di primo grado, sceglieranno di frequentare i nostri corsi, tutti interamente gratuiti, in quanto finanziati dalla Regione Lazio.
Tra i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale offerti dall’Istituzione Formativa è presente, a Passo Corese, proprio quello di “Operatore dei sistemi e dei servizi logistici”, che si declina ottimamente con una successiva frequenza di un corso formativo della neo costituita “ITS Academy Logistica 4.0”: una filiera professionalizzante, che porterà chi la sceglie a possedere le competenze richieste per entrare subito nel mercato del lavoro. Fondamentale il ruolo delle aziende, che partecipano alla progettazione del percorso e alle docenze e che accolgono in stage gli studenti, offendo l’opportunità di mettere in pratica ciò che è stato acquisito sui banchi scolastici”.
Con la riforma degli Istituti Tecnici Superiori del 12 luglio gli stage aziendali e i tirocini formativi saranno obbligatori almeno per il 35% della durata del monte orario complessivo dei percorsi ITS. È inoltre previsto un finanziamento stabile ed un credito d’imposta al 30% per le imprese che decidono di investire negli ITS, credito che sale al 60% se l’erogazione avviene nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale.
“La proposta formativa – conclude la Presidente Francia – è finalizzata all’alta specializzazione tecnica e all’apprendimento in contesti lavorativi concreti, tenuto conto che gli Its possono vantare un tasso di occupazione dell’80% tra i propri diplomati”.